Vladimir Vladimirovic
Majakovskij
La nuvola in calzoni
PROLOGO
Il vostro pensiero,
sognante sul cervello rammollito,
come un lacchè rimpinguato su un unto sofà
stuzzicherò contro l’insanguinato
brandello del cuore:
mordace e impudente, schernirò a sazietà.
Non c’è nel mio animo un solo capello
canuto,
e nemmeno senile tenerezza!
Intronando l’universo con la possanza
della mia voce,
cammino – bello,
ventiduenne.