lunedì 24 luglio 2017

Pensieri mattutini/serotini provvisori intorno ad una pretesa eternità... seguirà...smentita

Mah. Sarebbe oltremodo irritante e snervante un'eterna coscienza. Eterna, poi, a semiretta: un inizio e pure infinita, secondo la direzione del tempo. Infinito presente: essere. Istante per istante in un indefinito gerundio: essendo quel che si è. Mutando continuamente e perdendo il continuum di quell'eterna coscienza. Una mente che, per forza di cose, mente continuamente, e si affida ad un ballerino cervello (se c'è). Dormite, teorici di quello che fugge e che vorreste fissare col vinavil d'infinito, e pensate a dov'era quella vostra eterna coscienza, prima di esserci. Nel limbo delle cose mai nate. Ma veh? Presuntuosi che siete. Le morte cose e le cose mai nate. È lì, pressapoco, dove , si presume si andrà. Dopo il Big Bang sarà il Big Pluff che seguirà. Amen.

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