martedì 16 giugno 2009

Incontro Obama - B.er_luscone

Tutto sembra essere avvenuto all'insegna della sobrietà e della buona educazione. Strano comportamento del "nostro" che normalmente approfitta di queste situazioni per fare e farci fare figure da cocomeraio.
Ma non credo sia questione di “auto-regolamentazione”. Nonostante quello che i servi entusiasti vanno sbandierando ora ( evidentemente erano i primi a non credere che Obama potesse reggere B. per un’ora e mezza) è chiaro che la totale mancanza di clamore non dipende dal “clown” ma dal lavorio di diplomazia e dalle raccomandazioni dei collaboratori del presidente USA: - Stavolta niente stronzate, eh ?-

Aggiornamento ( ore 15,07 del 16/6/09)
Quando ho scritto il post la mia era una solo ragionevole supposizione. Ora che ho visto i servizi in tv ne sono sicuro: trattasi di un duro lavoro ( ai fianchi di Papi) di diplomazia. Se appena si sa leggere quel che dicono i volti e i comportamenti: Obama sfodera una finta bonomia che tende a stabilire gerarchie ( la botta sulla spalla durante il saluto). E Papi B. manda segnali di sottomissione ( con la vocina pigola "spero in rapporti amichevoli" etc). Il Grande Venditore, fuori dal suo negozietto trattato come l'ultimo dei clienti.

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